Quando l’amore e la resilienza camminano mano nella mano, ogni passaggio buio diventa un cammino verso la luce.
Il racconto “A me non ha fatto ridere” di Giulia Santoro, recentemente oggetto di pubblicazione e diffusione sui social e on line, nasce da un momento di introspezione e analisi a seguito di eventi nega
tivi che hanno segnato particolarmente il suo percorso di vita.
Questi momenti di difficoltà che, rischiano di travolgere come un fiume in piena e vanificare ogni tentativo di ritrovare la serenità perduta, devono essere vissuti ed elaborati. I momenti di dolore nella nostra vita arrivano per invitarci a scendere più in profondità dentro noi stessi per esplorare il nostro potenziale inespresso, ma solo se ci concediamo il permesso di viverli appieno.
Sono sempre i momenti di difficoltà quelli che ci permettono di diventare migliori spingendoci oltre i nostri limiti. Sono le situazioni più faticose che rivelano le nostre capacità inespresse e che fanno risplendere la nostra luce.
Ed è così che l’autrice, Giulia, a seguito dell’improvvisa perdita del suo grande amore, affronterà periodi bui e di dolore che, assieme alla successiva malattia, la porteranno inevitabilmente a fronteggiare le proprie paure ed i propri demoni.
Soltanto il forte sentimento per la persona amata, che le sarà sempre affianco, e la volontà di liberarsi dal peso del passato incarnato in rabbia, rancore, delusione e aspettative, faranno sì che lei possa liberarsi dalle catene del dolore permettendosi di crescere in una nuova consapevolezza di sé.
A noi spetta la responsabilità di coglierlo e valorizzarlo.
Un racconto emozionante, travolgente e di ispirazione che mostra come sia possibile trovare in noi stessi la forza di fronteggiare i periodi più bui e da questi generare nuova energia di crescita ed evoluzione.
Il libro “A me non ha fatto ridere” è attualmente disponibile in formato cartaceo e Kindle su Amazon.it
