lunedì, Ottobre 2, 2023
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No Presidente Draghi, lei non può parlare così.  Le sue parole incitano alla discriminazione ed al Far West 

Lei offende gli italiani, incita alla discriminazione e impone agli italiani, nel silenzio del “Colle”, l’uso del pass (a)sociale. Quale il suo progetto?
Il suo arrivo a Palazzo Chigi è stato salutato da tutti come la panacea di tutti i mali italiani. L’uomo della Provvidenza, ma verosimilmente il paravento di una classe politica incapace ed inconcludente.
Ogni suo alito viene salutato ed osannato come un miracolo.Il mondo politico si è perdutamente innamorato di lei. Uniche eccezioni, labili in verità, Fratelli d’Italia e Sinistra italiana. Matteo Salvini sembra ormai completamente adagiato sulle sue e ingabbiato nella regnatela che lei abilmente gli ha tessuto intorno. Il “Capitano” nazionale appare smarrito e disorientato, incapace di portare avanti un’idea politica chiara a difesa degli interessi degli italiani. La sua credibilità, già in calo negli ultimi mesi, oggi sembra crollata ai minimi storici.
Sin dall’inizio del suo percorso politico abbiamo espresso molte perplessità e dubbi. Rileggendo la sua storia di potere, che va dalla  direzione  generale del Tesoro,Goldman Sachs, quindi di Bankitalia, della Bce ,  nonché il suo ruolo nella gestione delle crisi della Grecia, di  Monte Paschi di Siena delle banche venete , lei ci appare, con la sua visione su  mercato, privatizzazioni e liberalizzazioni,   l’esatto contrario del suo mentore prof. Federico Caffè, uno dei massimi esponenti del pensiero keynesiano.
Direttori e giornalisti di testate nazionali, e non solo, lo hanno  battezzato come un eccellente politico decisionista che  con i suoi atti starebbe mettendo all’angolo i partiti. La giornalista Cesara Buonamici durante una trasmissione su Rete4 ha affermato che lei starebbe dando una botta al cerchio (la sinistra) e una alla botte (la destra). Sarà.Io più semplicemente penso che lei stia seguendo un suo progetto che forse non è quello degli italiani.                
Premesso ciò, a lei e a quanti pensano che lei sia un decisionista, rispondo che lei con il “certificato vaccinale” definito “greenpass” per solita criticabile esterofilia italica, ha  dimostrando di non avere avuto il coraggio da presidente del consiglio di assumersi le responsabilità di stabilire per legge l’obbligo vaccinale.                
Un certificato della cui utilità lei stesso non crede o della cui efficacia non si fida mentre lo impone ai cittadini surrettiziamente con provvedimenti al limite della violazione costituzionale.        
E’ stato proprio in diretta televisiva che è emersa in tutta la sua “gravità” la diffidenza al certificato (a)sociale. Tutti i partecipanti alla conferenza stampa erano provvisti di green pass, quindi vaccinati con due dosi di “vaccino”, ma si sono dovuti sottoporre a “tampone” per accedere “al palazzo”. Se il certificato vaccinale è una garanzia di immunità come lei affermato, non c’era alcuna necessità scientifica di chiedere anche un tampone molecolare.       
Detto ciò, da NON esperto ma da attento lettore soprattutto di media internazionali, rilevo che da Israele e dal Regno Unito da Giugno arrivano notizie scientifiche confermate dai rispettivi governi, che rendono i suoi provvedimenti inutilmente coercitivi e pericolosi per il disordine sociale.          
Insomma, contrariamente a quanto affermato da lei, la decisione di impedire ai cittadini non vaccinati una vita sociale, appare come un vero e proprio abuso aggravato dalle sue vergognose esternazioni al minuto     23,48 della conferenza  L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore”.
Parole gravi e pericolose perché incitano alla discriminazione e all’odio tra i cittadini e appaiono in tutta la sua gravità come un tentativo di giustificare l’incapacità di assumersi la responsabilità politica di disporre la vaccinazione obbligatoria per legge come gli consente la Costituzione.
Le sue parole hanno anche creato un Far West e gestori di ristoranti e altre attività di servizio pubblico, si sentono ora autorizzati ad imporre limitazioni illecite per il “bene” della salute e fanno emergere comportamenti gravi come quello di Roberto Burioni che su twitter ha scritto  “Propongo una colletta per pagare ai no vax gli abbonamenti a Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come sorci”.
Quanto sta succedendo in Gran Bretagna, dove su Su 117 morti 50 erano vaccinati , e in Israele dove oltre il 40% dei nuovi contagi è vaccinato con doppia dose,  smentisce le affermazioni governative secondo cui chi è vaccinato non si infetta e non infetta.
Si è voluto accettare il ricatto delle case farmaceutiche che hanno imposto “la soluzione” di un vaccino che ancora oggi è in fase sperimentale e di cui non si conoscono gli effetti collaterali a medio e lungo termine.
Non si è voluto percorrere la via delle cure farmacologiche “imponendo” la “vigile attesa” come sorveglianza clinica. Quante vite si sarebbero potute salvare con la somministrazioni di farmaci reperibili in commercio? Curioso come solo in questi giorni “l’Europa” abbia approvato cinque medinali anticovid.
Ed ora, dopo l’Italia a colori, il greenpass. Ricordano le parole del poeta Mino Maccari, il suo governo che ha voluto seguire un confuso presidente francese sembra, sulla falsariga del governo precedente,  avere “Idee poche ma confuse“.
Il paese si trova al punto di partenza con la certezza scientifica che l’efficacia dei vaccini, spacciata al 99%, è poco più del 50% e probabilmente anche molto meno se Israele ha già iniziato a somministrare la terza dose alle persone con patologie immunodeficienti e immunodepressi. E’ notizia di ieri che il presidente USA, Biden, è orientato a seguire il governo israeliano.
E poi chissà, la quarta e la quinta. E via così.
Intanto il Parlamento “affossa” la commissione parlamentare sulla pandemia. Tutto deve rimanere nell’ombra. La verità in Italia è qualcosa da evitare ma la politica dovrebbe ricordare che “Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità” (cit Buddha).
Nubi nere si addensano sulla penisola.
Michele Santoro
 
 

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