Rimangono ben cinque questioni da sciogliere sul clima, ma questa volta i Governi una cosa l’anno fatta. Hanno preso carta e penna e messo nero su bianco tutto … senza ovviamente indicare gli obiettivi!
Il Brasile propone una petrol–tax del 10% sui proventi dell’ industria del petrolio da destinare alla lotta ai cambiamenti climatici, si emana la “Carta di Siracusa” e si fa un appello per la salute dei bambini.
Così, trionfalmente apertosi, il vertice allargato dei ministri dell’ Ambiente del G8 nella città siciliana, si è chiuso con il classico nulla di fatto, anche se ovviamente, e non poteva essere diversamente, il ministro per l’ambiente Stefania Prestigiacomo, siciliana, che ci vuol regalare 4 termovalorizzatori e due rigassificatori, è molto soddisfatta.
Servono misure urgenti sulla questione del clima. Questo l’accorato appello che è identico a quelli che da oltre un ventennio si lanciano in tutto il mondo.
Il Ministro Prestigiacomo ci fa sapere che “Il G8 Ambiente non ha assunto decisioni perchè non è la sede. Tutti i ministri hanno condiviso l’ impostazione per il sostegno dei paesi in via di sviluppo“.
Viene da chiedersi allora perché si è speso tanto denaro e tanto tempo per “chiacchierare”.
Per il ministro serve investire in ambiente anche in chiave anti-crisi: “La green economy è un settore nuovo che può aprire spazi di mercato e creare posti di lavoro“.
Adesso, secondo la Prestigiacomo : “Tutti i ministri del G8 – ha detto Prestigiacomo – sono convinti dell’ urgenza di sottoporre ai rispettivi capi di governo la necessità di intervenire con urgenza“.
Propaganda inutile senza alcun “concreto” ed “utile” risultato politico, totale assenza di impegni che caratterizzano il trionfo dell’inutilità.