Il governo Lombardo vuole realizzare, per compiacere Berlusconi, ben 3 inceneritori “politicamente” denominati termovalorizzatori per non destare paure di inquinamento.
La Sicilia, colonia da sfruttare con l’asservimento della casta feudale e politica siciliana, avrà probabilmente 3 infrastrutture ad alto inquinamento, certificati come tali da studi di settore “internazionali”.
Infatti, per produrre un kilowattora l’inceneritore (termovalorizzatore) emette ben 940 g di CO2, il più alto inquinamento ambientale emesso da impianti di produzione di energia elettrica.
Di seguito, gli impianti a carbone che emettono 900 g, quindi gli impianti a “carbone pulito” 800 g, ad olio combustibile 720 g, impianti termoelettrici (media fonti fossili) 650 g, impianti a gas tradizionali 500 g, impianto a gas a ciclo combinato 370 g, ed infine, con emissioni ZERO seguono eolico, fotovoltaico e biomasse (pirolitici e anaerobici). Soprattutto la produzione di energia con l’utilizzo di biomasse appare per la politica siciliana qualcosa da evitare, eppure con essa, si risolverebbero anche i problemi problemi dei rifiuti.
Come dire, la soluzione c’è ma non produce contro effetti tali da intervenire per correggerli e soprattutto … sono poco costosi rispetto a quelli che la politica ci vuole imporre per inquinare.