Domenica 26 aprile a Marsala ha avuto luogo una giornata di pura informazione organizzata da liberi cittadini. Già queste premesse sono indicative di segnali di novità assolute per una città come Marsala. Nella sala conferenze di Villa Favorita si è svolto l’Information Day.
I relatori erano tre: Luigi De Magistris che pur candidandosi da indipendente nell’IDV per le europee non ha fatto la solita passerella politica cui siamo abituati. Salvatore Borsellino con la sua eterna voglia di giustizia e verità per suo fratello Paolo e non solo, e Gioacchino Genchi, uomo dello Stato che per fare il suo dovere è costretto ora a difendersi con i denti e con le unghia da accuse infamanti, da quello stesso Stato che lui ha servito con dignità e decoro.
La manifestazione si è svolta in maniera impeccabile con la sala piena (300 persone attente e “partecipanti”).
Gli spunti sono stati molto interessanti ed i commenti delle persone alla fine eloquenti. Il commento più ascoltato: ” Non mi aspettavo un evento del genere, mi sembrava dovesse essere il solito comizio noioso” . Invece le informazioni e le emozioni non sono mancate.
All’inizio c’è stata la proiezione di un video con le immagini di Falcone e Borsellino , fatto ad hoc per la manifestazione e che ha attirato subito l’attenzione di tutti. Poi un momento introduttivo degli “amici di Leonida” (organizers) che puntualizzava l’importanza dell’informazione oggi e la dichiarazione di apprezzamento e vicinanza nei confronti di persone coraggiose come i relatori della manifestazione.
Tra le altre cose Borsellino ci ha ricordato che l’attuale procuratore capo a Marsala , Di Pisa, era stato accusato di essere stato il famoso “corvo” che mandava le lettere anonime a Falcone e ci ha detto che l’allora sostituto procuratore generale Marianna Li Calzi lo assolse in appello e non si poté andare in cassazione perché si ricorse alla inconsistenza delle prove (impronta digitale) raccolta dall’alto commissario antimafia Sica. La Li Calzi , chissà come mai…subito dopo fece carriera. Volò in parlamento con Forza italia e successivamente divenne sottosegretario alla giustizia sotto il governo Amato.
Per vedere gli interventi di Borsellino: http://www.youtube.com/watch?v=74k3bX5WvA0&feature=channel
De Magistris ha parlato chiaramente che in Italia ci sono fette di magistratura deviata e parti di essa avvezze ormai ad un certo tipo di conformismo che non “disturba” il potere dominante. Si è inoltre meravigliato per le mancate dimissioni dell’attuale vice presidente del CSM , Nicola Mancino, non tanto per le vicende di cui lo stesso De Magistris è coinvolto, ma soprattutto per le cose che afferma Salvatore Borsellino, il quale accusa Mancino di mentire quando sostiene di non ricordare chi fosse Paolo Borsellino al ministero il primo luglio, 18 giorni prima della strage di via D’Amelio. Lo stesso Paolo Borsellino era stato richiamato urgentemente al ministero mentre stava acquisendo informazioni vitali dal pentito Gaspare Mutolo, il quale aveva fatto i nomi di Contrada ed il giudice Signorino. Giudice che sottoposto successivamente ad interrogatorio si suicidò.
Per visionare on line l’intervento di De Magistris : http://www.youtube.com/watch?v=TTCAgJRcVHo&feature=channel
Genchi ci ha informato che fra non molto tempo la verità su certi misfatti verrà fuori. “Verranno fuori tutte le porcherie che magistrati e politici corrotti e collusi hanno prodotto in questi decenni”. Quando c’era da accusarlo tutta la grancassa mediatica ha fatto uno scalpore unico, per il fantomatico “archivio” che non esiste. Quando il tribunale del riesame di Roma ha dichiarato che non c’era nulla di penalmente rilevante , nessuno che ne parla. I procuratori romani Tori e Rossi non ridanno indietro il materiale sequestrato, andando chiaramente contro la legge, e Genchi si è appellato addirittura a Napolitano. Pezzi di democrazia che cadono , come le case in Abruzzo.
Per visionare l’intervento di Genchi : http://www.youtube.com/watch?v=P8acM9-Bmag&feature=channel
La serata è stata non solo un momento di informazione vera e diretta, ma anche emozionante con intensa partecipazione della gente presente. Uno di questi momenti è stato quando Genchi ha mostrato la batteria del cellulare di Paolo Borsellino , annerita dall’esplosione.
Lo scopo della manifestazione è stato raggiunto in pieno. L’augurio è di ritornare ad informare in questa maniera perché ci sembra l’unica strada da percorrere per la formazione di una vera coscienza civica.
Strano ma non molto il silenzio di alcune presunte “testate giornalistiche” che di fronte a personaggi venuti alla ribalta a livello nazionale quali il Dr Gioacchino Genchi ed il Dr De Magistris, hanno preferito non riportare lo svolgimento dell’evento stesso.