La situazione si fa sempre più complicata nel nord osvest del Pakistan dove si assiste a movimenti di talebani in completa libertà senza che le forze di polizia intervengano.
E’ accaduto giovedì scorso nel Distretto di Buner, all’interno del territorio della Provincia del North West Frontier, un’area molto più vicina al Punjab che all’Afghanistan.
Anziché lasciare la zona come in un primo momento era stato fatto filtrare, i talebani hanno consolidato, sotto gli occhi delle forze di sicurezza che non hanno opposto alcuna resistenza, le loro posizioni nel distretto.
Ora possono controllare vaste area e circolano liberamente e le autorità governative sembra abbiano perso ogni possibilità di intervento.
Secondo fonti locali, i militari delle forze di sicurezza avrebbero riferito di aver ricevuto ordini dai proprio comandanti di “non interferire” nell’attività dei talebani.
Sempre secondo le stesse fonti, i talebani che hanno familiarizzato con i locali e soprattutto con i giovani, hanno pattugliato le zone occupate come Bhai Killey e Ghazikhanay, con veicoli catturati, sono in possesso di nuove e più sofisticate armi rispetto al recente passato.
Un salto di qualità che confermerebbe l’ipotesi di connivenze istituzionali, vedi ISI o esercito, con i ribelli.