venerdì, Aprile 19, 2024
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M.P.F.E: governo Lombardo inefficiente e inefficace. SICILIA COLLASSATA.

Il Segretario politico del M.P.F.E., Domenico Cutrona, interviene sui fatti della politica Regionale del Governo Lombardo, tenuto conto della grave crisi economica che attanaglia la Sicilia. Il Presidente Lombardo, ritiene di essere a capo di un’Azienda privata in cui Egli stesso ne è il maggiore azionista per volere imporre i suoi propositi e le sue aspettative. Cutrona si riferisce, in particolare, ai fatti recenti accaduti sulla sanità prima e sulla formazione dopo, che dimostrano in modo eloquente e inconfutabile come le parti in gioco, altro non fanno, che spartizione di potere a discapito dei cittadini siciliani, i quali assistono senza alcuna possibilità di intervento alla lotta estenuante dei politici che dimostrano solo incoerenza  e inefficienza di fronte ad una Sicilia, la cui economia è collassata.
Prova ne è la mancata approvazione del Bilancio della Regione con un aggravamento della situazione economica e una incertezza degli operatori economici e di categoria che li disorienta. La Confindustria, i Sindacati e le Associazioni di categoria hanno preso una posizione critica nei confronti dell’operato della Giunta Regionale Lombardo, perché in un momento di grave crisi economica l’unico pensiero del Presidente è quello  della gestione ” oculata ” del potere e delle risorse che sono da spendere. Il Presidente Lombardo, ad esempio, pensa a visitare i terremotati dell’Abruzzo, al fine di farsi carico di una pubblicità mediatica per le elezioni Europee, senza preoccuparsi ed adoperarsi dei fatti della Regione Siciliana, che sono gravi e improrogabili. Infatti, Egli si preoccupa di consolidare il suo potere politico, con  accordi, con la Destra di Storace, in un quadro così di puro opportunismo, mentre i dipendenti della formazione professionale siciliani aspettano lo stipendio da ben quattro mesi, cosa ci si aspetta di più?  I cittadini siciliani non possono certo sperare nulla da una situazione di puro opportunismo e populismo.
Il Presidente Lombardo è vigile e attento solo a fatti personali che sono contrari al reale sviluppo della Sicilia. La forza politica del M.P.F.E. si pone, quindi, come forza di cambiamento e, il suo segretario Cutrona, afferma che sarà presente in tutte le competizioni elettorali affiche si possa stabilire un preciso e insostituibile cambiamento nella pubblica amministrazione nell’interesse precipuo dei cittadini e del loro benessere. Il Presidente Lombardo, dimostra, com’è stato già detto altre volte, di essere incapace di amministrare la Regione Siciliana, poiché adotta metodi di prassi politiche consuete che non sono percorribili in momenti di gestione straordinaria come quella attuale. Il Governo Lombardo dimostra di essere una continuità storica dei governi peggiori che lo hanno preceduto.
Si pensa ancora ai precari e al clientelismo, per fare della politica un serbatoio di voti ingessando tutte le attività e anche l’economia. Tutto questo è insostenibile quindi Cutrona sollevando la questione invita Confindustria, le Associazioni di categoria, i Sindacati confederali ad aprire un serio confronto per stabilire la linea delle soluzioni di tutte le problematiche della Regione Siciliana, con un processo di riforme anche di carattere istituzionale. Al Presidente eletto ricordiamo che Egli è protagonista e responsabile della politica regionale, e quindi di quello che accade, il mancato sviluppo sarà oggetto di programma politico del M.P.F.E., per snaturare un rapporto consolidato di clientelismo.
Il .P.F.E., asserisce Cutrona, si pone come forza politica di lotta contro i partiti e movimenti che si oppongono allo sviluppo della Sicilia e al mancato riconoscimento dei diritti dei cittadini.

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