Per quanti desiderano avere un’esperienza di lavoro all’estero, in uno dei Paesi dell’Unione europea, esiste da tempo una struttura della Comunità denominato EUROPA” che è il portale dell’Unione europea (http://europa.eu). Consente di seguire l’attualità dell’Unione europea e di ottenere informazioni di base sull’integrazione europea. L’utente può inoltre accedere all’insieme dei testi legislativi in vigore o in discussione, ai siti di ciascuna istituzione nonché all’insieme delle politiche realizzate dall’Unione europea in base alle competenze assegnatele dai trattati.
Un portale che offre, in tempo reale impiego in 31 paesi europei, e sempre aggiornate in tempo reale, CV dei candidati interessati, informazioni necessarie per vivere e lavorare all’estero e molto altro cui accedere attraverso la rete EURES.
Tutto funziona da tempo ed egregiamente ed è consultabile in ognuno delle 27 lingue ufficiali della Comunitaà Europea; ma la Sicilia, regione italiana ad autonomia speciale è speciale anche in questo e cosa si inventa? Si inventa un portale web www.io-eures.eu, definito enfaticamente una vera e propria community virtuale d’incontro e informazione sulle opportunità di lavoro in Europa.
Il sito che è praticamente è un doppione “in piccolo” dell’Euros ufficiale gestito dalla comunità europea, è inutile e ovviamente sarà stato anche costato carissimo, sarà presentato domani, giovedì 26 marzo alle 11.
Praticamente quello che fa, passo per passo, parola per parola e senza spendere soldi pubblici, la comunità europea con il sito ufficiale, ma forse, in quello della regione le informazioni saranno in siciliano.
Certo che parlare di crisi e vedere come il governo regionale spende i soldi delle nostre tasse è deprimente.