giovedì, Dicembre 5, 2024
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Clandestini: Gheddafi, il gatto, irride il topo, Maroni

Ancora una volta Gheddafi ha giocato con il governo italiano come il gatto fa con il topo. Il Ministro degli Interni Roberto Maroni in visita a Lampedusa ha detto che : «spero che il 2009 sia l’anno della fine dell’emergenza clandestini in Italia così come il 2008 è stato invece l’anno record degli sbarchi, il problema sarà risolto all’inizio della prossima stagione turistica con l’attuazione dell’accordo con la Libia. «arriveranno solo turisti, niente più barconi».
Maroni assicura che in breve tempo tutti i clandestini sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni saranno rimpatriati. I clandestini rimarranno a Lampedusa e da qui rimpatriati direttamente.
Le belle intenzioni del Ministro devono aver messo veramente paura a Gheddafi tanto che, sinceramente pentito, ha pensato bene di inviare a Lampedusa, qualche ora dopo la partenza del ministro, 480 clandestini.
Un pensiero gentile a Berlusconi, il grande imbonitore che pensava di aver “convertito” Gheddafi alla sua politica, e un avvertimento a Maroni.
Gheddafi la volpe, ancora una volta ha inviato all’Italia, che ha chiesto scusa per la colonizzazione e per certi aspetti la civilizzazione della Libia, il suo messaggio di perenne ricatto e chiarito, semmai ce ne fosse bisogno, quale considerazione ha per i governanti italiani.  
Gli sbarchi in Sicilia continua come sempre e come sempre vedremo il pellegrinaggio dei politici italiani e siciliani n Libia ad ossequiare il rais di Tripoli.

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