sabato, Luglio 27, 2024
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Dove va la Sicilia ?

Con la fine (?) della crisi di Alitalia, tutti i problemi del settore aereo sembrano essere svaniti. Berlusconi ha ripulito Napoli dalla spazzatura, la sicurezza degli italiani è aumentata grazie a 3000 militari dispiegati accanto a carabinieri e polizia,  quella del Premier pure con il lodo (dono) Alfano, e il Presidente della Regione Sicilia Lombardo, tra un minaccia di votare contro qualche legge al Parlamento e tante belle promesse, ritorna a parlare di federalismo “fiscale” . La panacea di tutti i mali politici ed economici dell’Isola.
Tutti e due i presidenti, non parlano più dei problemi dei cittadini. Sembra si siano dimenticati che i prezzi degli alimentari sono volati alle stelle, che gli stipendi ed i salari stanno subendo una erosione continua a causa dell’inflazione e che 7 milioni famiglie sono sotto la soglia di povertà. Le priorità di Berlusconi sembrano altre e si è pure dimenticato di detassare le tredicesime; eppure afferma che l’Italia sta vivendo un periodo florido. Florido forse per i petrolieri, le banche, assicurazioni, i finanzieri, le fondazioni, le associazioni, e i politici, non certo per il popolo.   
Ogni giorno scopriamo un abuso, una malversazione, una speculazione e oggi scopriamo pure che la nostra frutta esportata in euro con un costo di trasporto che secondo i bene informati delle associazioni di categoria (commercianti, industriali etc.) incide oltre il 30% sul costo finale del prodotto, viene venduta al dettaglio mediamente il 10/20% in meno che in Italia e rapportato ai costi di trasporto, addirittura il 30/35% in meno di quanto non costi nelle aree di produzione.
Misteri del commercio italiano.
La Sicilia isolata dal mondo e penalizzata dai trasporti? Storie metropolitane.  La Sicilia è il luogo di incontro di tutte le truffe al popolo siciliano. Tutti si sentono quasi obbligati a venire in Sicilia per sfruttarne il territorio e l’economia e lasciare come regalo degrato inquinamento ambientale e povertà.
Facciamo un esempio banalissimo.   Da Palermo a Roma il costo del biglietto aereo A/R tutto incluso di un aprimaria compagnia aerea costa 338 euro. La stessa compagnia offre a 228 il volo A/R Roma Venezia. Tempo di volo per ambedue le tratte, circa 50 minuti.  Appare evidente la sproporzione della tariffa.
Tutti giocano sulla pelle dei siciliani e il neo presidente della Regione Raffaele Lombardo ci ha inondato di comunicati stampa circa le belle intenzioni del governo regionale ma di fatti concreti, vedi la questione degli ATO, non se ne vedono.
Belle intenzioni che rimangono tali mentre la Sicilia ha bisogno di fatti.

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