Che la Sicilia si possa offendere impunemente come ha fatto l'ex Ministro di stato Amato nel 2007 è cosa nota, che la Sicilia sia considerata terra di conquista e colonia italiana è cosa altrettanto nota.
Ma che adesso una rivista "italiana" spacci per storia una grottesca rappresentazione di un improbabile sbarco greco in Sicilia per "civilizzarlo" è il limite della decenza della pseudo cultura italiota.