venerdì, Febbraio 14, 2025

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Zelensky : stop al gas russo. Chi è il vero nemico dell”Europa?

E’ una domanda a cui nessuno dei governanti europei vuole dare una risposta. Per incapacità,  per tornaconto politico o,  più semplicemente,  perché la classe politica europea è di una indecenza unica come mai nella storia.
Ora il guitto di Kiev canta vittoria e definisce lo stop al transito del gas russo verso l’Europa come una grande sconfitta per la Russia.
Canta vittoria Zelensky e si crede uno statista ma è semplicemente un attore, pure scadente, che passato in politica si è messo agli ordini di Washington e Londra.
La guerra non è tra Ucraina e Russia ma tra NATO e Russia anche se l’informazione di stato e in genere la maggior parte dei media continuano a ripetere della pericolosità dell’orso russo.
Ormai anche i bambini hanno capito che dietro a tutto ciò c’è Washington che sta usando la NATO come grimaldello per mettere definitivamente all’angolo la Russia.
Gli USA e la NATO hanno vergognosamente tradito l’impegno di non avanzare verso est e hanno inglobato 14 stati dell’ex Unione Sovietica. Gli USA reagirono ai missili a Cuba minacciando la guerra nucleare. Pretendono ora di mettere i missili a pochi chilometri da Mosca senza che i russi possano obiettare. Insomma, cornuti e mazziati.
Dire tutto ciò è essere “putiniano senza se e senza ma.
Ora però l’Europa si sta, forse, accorgendo della partita doppia che gli USA stanno combattendo.
Una guerra contro la Russia è per l’egemonia geopolitica mondiale ed è combattuta da ucraini. La guerra, non dichiarata ma palese,  della finanza e del commercio, è contro l’Europa.
Paradossalmente gli europei si stanno distruggendo con le proprie armi armando Kiev secondo le disposizioni di Washington.
Lo stop al gas russo costringe ora gli europei ad acquistare il gas USA ad un prezzo due superiore di circa il 60% in più di quello russo con il risultato di comprimere l’economia, ridurre i consumi e aumentare i prezzi.
La Russia malgrado la guerra e i corvi che prevedevano la sua totale sconfitta entro pochi mesi e il crollo della sua economia, viaggia con un PIL del 2,5% e un tasso di crescita del 4%. Di contro l’Italia ha un PIL dello 0,7% e un tasso di crescita del 0,0%.
Draghi nel Settembre 2022 affermo : le sanzioni stanno avendo un effetto dirompente sulla Russia…
Questo ed altre dichiarazioni un po’ di tutti i governanti europei andavano contro la storia e contro il buon senso e purtroppo non sembra che abbiano compreso quali immensi danni sociali ed economici la loro incapacità sta producendo ai popoli dell’Europa.
Danno irreversibili i cui effetti perversi si protrarrano per decenni.

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