Incredibile ma vero. Il Ministero degli Interni si pongono di traverso al riconoscimento della parità di trattamento dei militari con le forze di polizia durante l’emergenza COVID 19.
Come noto le Forze Armate stanno concorrendo all’emergenza COVID 19 sia per la tutela dell’ordine pubblico che per esigenze connesse con la fornitura di mezzi e militari della sanità militare.
I militari dell’Esercito realizzano ospedali da campo, collaborano negli ospedali civili con medici, paramedici e infermieri.
L’Aeronautica Militare e la Marina Militare a loro volta sono impegnate con uomini e mezzi sia per l’ordine pubblico che per il trasporto medicinali e materiale medico con i propri velivoli, e l’Istituto Farmaceutico militare produce disinfettanti e medicinali che non sono disponibili sul mercato.
A fronte di tutto ciò, le rappresentante militari hanno chiesto che venisse riconosciuto a tutto il personale, parità di trattamento con le forze dell’ordine.
Si scopre oggi, grazie al Deputato Antonio Del Monaco, che è stato il Ministero degli Interni a mettersi di traverso e ha espresso parere negativo su un emendamento avanzato dal Ministero della Difesa, per garantire maggiori risorse per lo straordinario effettuato dal personale delle Forze Armate impegnate nell’operazione strade sicure e per le esigenze COVID-19.
Una decisione, quella del Ministero dell’Interno che la dice lunga sulla collaborazione tra dicasteri in un momento di emergenza nazionale.
Il Deputato Del Monaco non ci ha pensato su e ha preso carta e si appella al Presidente del Consiglio con una lettera inviata per conoscenza anche al Ministro degli Interni Lamorgesea e al Ministro della Difesa Guerini.